Giovedì, con l’entrata in campo dei tennisti di quarta categoria, prenderà il via la prima edizione del “Memorial Giovanni Ferrante Carrante”, torneo di tennis facente parte del circuito Open nazionale e dotato di un montepremi di 3.000 euro. Per dieci giorni tennisti di tutte le categorie, da quelli della nostra provincia fino ai più noti del panorama open italiano, calcheranno i campi in cemento di Ripi alla conquista del primo “Trofeo Gelateria Meringo”.
Il torneo di Ripi è l’unico torneo in superficie veloce del Lazio, una scelta quella dell’organizzazione che va incontro alla volontà della Federazione Italiana Tennis che quest’anno si è decisa a promuovere l’attività tennista sui campi in cemento per uniformarsi al panorama tennistico nazionale.
“Oggi infatti il rapporto fra le gare che si svolgono su terra battuta e quelle su superfici veloci pende sfacciatamente a favore dei campi con suolo rosso” dichiara l’organizzatore, il maestro Daniele Giuliani, tennista di seconda categoria. “A livello mondiale il 70% dei tornei viene giocato, fra indoor e outdoor, su campi in duro mentre la terra battuta occupa la porzione rimanente. In Italia invece la situazione è ben nota a tutti”. Cresciuto tennisticamente proprio su due vecchi campi in cemento, Giuliani sposa il “Progetto Campi Veloci” recentemente propagandato dalla Federazione che intende incentivare l’uso dei campi in veloce sia nella formazione tennistica dei giocatori, sia nelle svolgimento delle gare. “Se la Federazione, va detto però tardivamente, si è accorta che bisogna fare qualcosa per formare adeguatamente, e quindi sviluppare quelle attitudini tecnico-tattiche proprie dei campi in duro, i tennisti del futuro, allora accogliamo la decisione con grande gioia, oggi non si diventa top-player se non si gioca bene sul cemento”.
La manifestazione del Ct Castello quindi proporrà al pubblico frusinate, che da sempre assiste numeroso ai vari tornei che si svolgono in provincia, la possibilità di giocare e ammirare un tennis diverso dove inevitabilmente la tecnica sarà “rivalutata”. “Sarà interessante vedere come i vari tennisti si adatteranno ai campi, crediamo comunque che a beneficiarne sarà lo spettacolo” chiosa il responsabile del circolo.