I singolari sono terminati 2 a 2: vittorie di Ludovico Scerrati e Luigi Izzo. Sconfitti Daniele e Claudio Giuliani. Nei doppi, vittoria di Daniele Giuliani e Luigi Izzo e sconfitta di Scerrati e Diamanti. Nel doppio decisivo il capitano Marco Corsetti ha schierato ancora Daniele Giuliani e Luigi Izzo che hanno vinto al terzo set: è SERIE C.
Sui campi in terra del Villa Aurelia c’era il pubblico delle grandi occasioni a sostenere i tennisti di casa nello spareggio decisivo per la promozione. In campo, il cepranese Marco Corsetti, già preparatore fisico di Stefano Pescosolido, per la disputa dei quattro singolari, schierava i fratelli Giuliani, Ludovico Scerrati e Luigi Izzo. I ripani si portavano subito sul due a zero grazie alle vittorie di un ottimo Scerrati (6-2 7-6) e di Luigi Izzo (6-1 6-7 6-4 con 4 matchpoint sciupati nel secondo parziale).
Gli altri due singolari però terminavano in malo modo per i ciociari. Daniele Giuliani infatti ingaggiava una dura sfida col pariclassifica (2.6) Modenesi, il quale si imponeva per 7-5 7-5. Il maestro del circolo di Ripi non era parso nelle condizioni migliori. Claudio Giuliani invece sciupava un vantaggio di 4 a 2 nel primo e 5 a 4 e servizio nel secondo set per uscire sconfitto per 6-4 7-5. Sul due a due Corsetti optava per le coppie Diamanti-Scerrati e Giuliani D.-Izzo.
I primi perdevano per 6-4 7-5 mentre Giuliani e Izzo vincevano facilmente. Si era quindi sul tre a tre dopo otto ore di gioco e sotto un sole cocente. La promozione doveva decidersi quindi con un ulteriore gara due contro due. Il Castello optava ancora per la coppia forte, quella formata da Daniele Giuliani e da Luigi Izzo. Il Villa Aurelia rispondeva con il duo guidato dal maestro del circolo Modenesi. Giuliani e Izzo, stanchi, ma decisi a dare tutto per centrare il successo, conquistavano il primo parziale e si portavano in vantaggio di un break nel secondo. Si facevano però recuperare finendo per perderlo.
Nel terzo, quando ormai tutte le energie erano svanite, con il match trasformato in una gara di nervi, i ripani erano bravi a giocare meglio, fare il break sul quattro a tre e a chiudere con Giuliani al servizio quando erano ormai da poco passate le otto e trenta di sera. La giornata iniziata alle dieci del mattino si era conclusa nel migliore dei modi: la conquista della serie “C”.