Il tennista ceccanese ha coronato una settimana di gioco fantastica, aggiudicandosi l’ultimo match che oltre a consentire di vincere il primo trofeo Gelateria Meringo, gli ha di fatto consegnato un notevole balzo in classifica. Il 2.7 del T2 di Frosinone infatti, con i punti incamerati superando il 2.4 Andrea Roscioli, si è assicurato per il 2011 il notevole ranking di 2.5 che salvo sorprese lo porterà ad essere il tennista meglio classificato della provincia di Frosinone dopo Matteo Fago e Stefano Pescosolido. Ma ripercorriamo la giornata dedicata alle finali, quella del tabellone finale e quella del raggruppamento di terza categoria. Hanno aperto le danze tennistiche Matteo Mascetti e Gabriele Noce che si sono contesi il titolo di campione del gruppo dei terza. Partita molto equilibrata, con il quindicenne Noce molto timido in campo rispetto al solito e Mascetti che faceva la partita prendendo l’iniziativa. Il match veniva sospeso per pioggia sul punteggio di 7-6 5-4 in favore di Mascetti, con Noce alla battuta sul 40 pari. Dopo circa due ore si tornava in campo, Matteo incamerava gli ultimi due punti e vinceva quindi il titolo di terza categoria. In notturna scendevano in campo per il titolo finale Roscioli e Roccagalli, con il primo favorito dal pronostico ma con il ceccanese, i cui occhi tradivano una determinazione e una voglia di vincere, deciso a fare sua la partita. L’incontro però partiva in sordina. Tanti errori da parte dei due che si strappavano il servizio a vicenda. Sul tre pari però Roccagalli cambiava marcia e di lì in poi Roscioli era costretto a rincorrere le bordate di dritto ma anche dello straordinario rovescio di Roccagalli. Colpo forte quest’ultimo da parte del fabraterno, mancino naturale però istruito al tennis con l’uso dell’altro braccio. Il tennista del T2 si aggiudicava la prima frazione di gioco quindi per sei giochi a tre. Lo spartito non cambiava nel secondo parziale, dominato dall’inizio alla fine dal poi vincitore in virtù di un ritmo da fondocampo molto alto che giustifica pienamente il prossimo grande balzo in classifica nazionale. Nulla poteva Roscioli che cedeva il servizio a ripetizione e consentiva quindi di sfoggiare il sorriso dei giorni migliori ad Alessio Roccagalli, alla vittoria più importante della sua (giovane) carriera. Il lancio della pallina verso papà Nunzio, che ha superato quindi l’ansia da spettatore dei match del figlio sostenendolo da bordo campo assieme alla moglie, era un’istantanea che gli spettatori hanno plaudito con ammirazione e gaudio.
LE PREMIAZIONI
L’organizzatore del torneo Aldo Giuliani ringraziava i tanti presenti per la tenacia dimostrata nel resistere alla pioggia, ma soprattutto lo staff femminile del circolo che tanto duramente si è prodigato in settimana per la parte conviviale della kermesse, facendo gustare ogni sera al pubblico e ai giocatori delle autentiche prelibatezze. Ringraziamento d’obbligo per i giudici del torneo, Arcangelo Fratarcangeli e Giancarlo Collalti, e anche per l’arbitro delle finali, il giovane Matteo Diamanti. Si passava quindi subito al ricordo di Giovanni Ferrante Carrante, e veniva immediatamente scoperta dal figlio Roberto una targa di legno in sua memoria offerta dal falegname Angelo Ferrante, un autentico gioiello di bravura scultorea. Si entrava quindi nel vivo con il Presidente della Fit provinciale Enzo Rea che si dichiarava molto soddisfatto per l’esito del torneo e per il fatto che questo circolo “si è contraddistinto subito dal suo primo anno di vita per la fervente attività”. Il Presidente premiava quindi un soddisfatto Matteo Mascetti mentre Gabriele Noce, ragazzo dal sorriso perennemente stampato sul volto, veniva premiato dal ciclista di fama mondiale Franco Vona. Un Roscioli leggermente deluso riceveva la coppa dall’assessore allo sport del comune di Ripi Roberto Zeppieri mentre un raggiante Alessio Roccagalli, elegante, gelatinato e ripulito come se non avesse finito il suo match da cinque minuti, riceveva il bellissimo trofeo in legno da Roberto Ferrante Carrante. Quest’ultimo ha chiuso la sequela degli interventi con un toccante ricordo del padre, ringraziando tutti coloro (tanti) che si sono prodigati in questa prima esperienza da organizzatori, in particolare Daniele Giuliani, Luciano Coccarelli, Doriano Vona e tutte le donne di casa, sperando che da lassù tutto questo sia stato apprezzato. Gli applausi scroscianti dei presenti hanno chiuso l’open 2010 del Circolo Tennis Castello, dando appuntamento ovviamente all’anno prossimo.